Giacomo Stipitivich

ROMANZI STORICI

Nato a Venezia nel 1982 in una famiglia di origine dalmata ma residente in città da mezzo millennio. Da sempre appassionato della storia della sua città e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Storico per formazione, viaggiatore seriale, lettore compulsivo e romanziere per hobby si è lanciato nell’impresa di raccontare l’epopea della città lagunare dalla sua fondazione alla seconda guerra mondiale.

Ultima uscita

NEL NOME DELL’ORO

L’incontro tra il Vecchio e il Nuovo Mondo nella nuova epopea dell’autore del ciclo della Serenissima.

Nel nome dell’oro racconta una storia cruda e multiforme, in cui il punto di vista dei conquistatori si alterna a quello dei conquistati in caleidoscopio di eventi che restituisce il vivido affresco dello scontro tra due mondi e due culture venute per la prima volta a contatto.
Giacomo Stipitivich ci regala un romanzo affascinante, istruttivo, coinvolgente e a tratti brutale che porterà il lettore in mondi sconosciuti e gli farà rivivere i grandi eventi dell’età delle scoperte e lo farà assistere al tramonto di un impero e all’alba di un mondo nuovo.

Libri disponibili

in formato

cartaceo e kindle

Nel nome dell’oro

Il Quindicesimo secolo è al tramonto: sullo sfondo di battaglie, spedizioni di scoperta e antiche crociate, un mercenario tedesco, un marinaio portoghese, un moro convertito e un carpentiere veneziano lottano per costruirsi un futuro migliore in un mondo dominato dalla guerra e dalla miseria. I loro destini si incroceranno grazie all’incontro con un servitore dei re di Spagna mentre, al di là del vasto mare Oceano una giovane azteca presa prigioniera osserva con sgomento il suo mondo cambiare…

Nel nome dell'oro

A.D. 1348 – La congiura dei sopravvissuti

Anno Domini 1343. Nella colonia veneziana di Tana, al confine dell’impero dei Tartari, una rissa tra mercanti costringe il giovane patrizio Michele Zorzi a fuggire verso oriente insieme al nobile genovese Baliano. Sotto il cielo della steppa, i due stringono un’amicizia destinata ad essere messa innumerevoli volte alla prova. Nel frattempo, in un mondo funestato dal gelo e dalla guerra, un nemico invisibile ma più letale di qualsiasi esercito si avvicina alle porte dell’Europa. Con sé poterà lutto e rovina di cui Michele e Baliano saranno involontari testimoni…

Lo schiavo patrizio

Alvise Zorzi fa ritorno nella sua Venezia dopo un peregrinare forzato fra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano durato un quarto di secolo. Dei molti anni di lotte, gioie e tragedie non gli resta che una medaglietta d’oro, unico ricordo di una vita perduta nel rogo di Vijayanagara, capitale di un formidabile impero tra le roventi pianure dell’India.

La regina delle città

Anno del Signore 1182, a Costantinopoli l’odio tra i greci e latini degenera nello sterminio di un’intera comunità lasciando il giovane Niccolò Zorzi solo al mondo. É solo il primo atto di una tragedia che porterà la città e l’Impero alla rovina. 

Come Venere dal mare

V secolo dell’era cristiana, l’Impero Romano è al tramonto, minato da cospirazioni e intrighi di palazzo e devastato dalle invasioni barbariche. Ciò nonostante nella città fortezza di Aquileia, estremo baluardo d’Italia, la vita continua con le sue gioie e le sue miserie.

Per l’amore, per la patria

Negli anni ’40 dell’Ottocento l’Italia, divisa e impoverita, langue sotto il giogo dello straniero.
A Venezia, nascosta dietro l’apparente calma della laguna e dei canali covano le braci della rivolta. Una nuova generazione fa il suo ingresso sul palcoscenico della storia pronta a sfidare l’Austria e a innalzare la bandiera della libertà.

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