La regina delle città
La crociata dei furdanti
Anno del Signore 1182, a Costantinopoli l’odio tra i greci e latini degenera nello sterminio di un’intera comunità lasciando il giovane Niccolò Zorzi solo al mondo. É solo il primo atto di una tragedia che porterà la città e l’Impero alla rovina. In un mondo funestato dalle invasioni e dalle guerre di religione, Niccolò e Leon, il suo fratello mancato, si daranno battaglia per amore di una donna e nel nome delle rispettive città. Un Doge cieco, una faida dinastica, una prigioniera che anela alla libertà, una giovane rinchiusa tra le mura di un convento, un cavaliere che si imbarca un una crociata nata male accompagnano il lettore in un’avventura mediterranea tra una Costantinopoli in decadenza e una Venezia pronta a prenderne il posto. Una storia di avidità, vendetta e speranza, un romanzo storico e di avventura ma anche un affresco del Mediterraneo medievale dove si intrecciano le storie di uomini e donne i cui destini sono inestricabilmente lagati al fato della Regina delle città.
Recensione di Thriller Storici e dintorni
Lo stile dell’autore Giunto alla sua seconda fatica letteraria, dopo Lo schiavo patrizio, Giacomo Stipitivich prosegue il “Ciclo della Serenissima” e confeziona un romanzo nel quale emerge, costantemente, l’impronta storiografica e l’approccio del “viaggiatore seriale” come egli stesso si definisce.